Tab Article
Il volume ha ad oggetto le variazioni che hanno caratterizzato il rapporto tra l'Uomo e la Morte nella cultura occidentale. Il percorso d'analisi viene portato avanti con un approccio diacronico in una indagine che, pur concentrandosi sull'esame testuale, di concerto si ritaglia spazi per posare lo sguardo anche sulla produzione iconografica. Il testo traccia così la progressiva variazione figurale e letteraria della Morte: da Esiodo all'era romantica, passando per il libro della Genesi. Si rileverà come da una iniziale relazione verticale, caratterizzata dall'adorazione e dal terrore, si giunga ad una relazione progressivamente più allineata su un asse di non-terrore, e infine, in epoca romantica, di familiarità, addirittura di desiderio. Il lavoro, dunque, si propone di registrare la variazione del Segno che alla Morte fa riferimento, sapendo che rintracciare una variazione intervenuta nella Storia del Segno vuol dire, in definitiva, rilevare una variazione intervenuta nella Storia del Pensiero.